>> Torna all'itinerario: Il Miglio d'Oro
Palazzo Reale di Portici
Anticamente qui si veniva solo in carrozza, ma nel 1837 vi si giunse in treno, con la ferrovia Napoli-Portici, che fu la prima d’Italia.
La Reggia fu edificata da Carlo III di Borbone in quel punto, perché era in prossimità di Ercolano – che proprio in quegli anni stava venendo alla luce (1738) – ma anche perché il sovrano intendeva destinare il bosco a riserva di caccia. La Reggia fu progettata da Antonio Medrano, ma vi lavorarono anche gli architetti Fuga e Vanvitelli.
L’edificio si presenta diviso, dalla “Strada Regia” che lo attraversava, in due corpi di fabbrica: il Palazzo inferiore che si apre verso il mare con una monumentale facciata e con i due bracci a terrazza dell’emiciclo, ed il Palazzo superiore che guarda verso il Vesuvio. L’interno della Reggia è raffinato e grandioso. Tutto il complesso è degno di visita, con i suoi porticati, gli scenografici Scaloni, con pareti e soffitti affrescati, con i suoi stucchi, le sue pitture, le statue. Da questa Villa si capisce il grande livello di civiltà raggiunto da Napoli, nell’epoca in cui era una delle maggiori Capitali d’Europa.
>> Torna all'itinerario: Il Miglio d'Oro