>> Torna all'itinerario: Napoli Rinascimentale
Castelnuovo
Castelnuovo (Maschio Angioino) fu ricostruito da Alfonso d’Aragona tra il 1443 ed il 1458.
Alfonso il Magnanimo demolì gran parte del Castello Angioino per costruirne un altro entro le stesse superfici delimitate dai fossati.
Divenuto residenza Reale e sede della Corte, Castelnuovo si trasforma, oltre che in un baluardodifensivo, in una Reggia destinata a rappresentare in maniera prestigiosa la potenza politica e lo splendore della nuova dinastia.
La cerchia fortificata viene notevolmente ampliata,includendo parte di Piazza Municipio,e resta idonea a sostenere l’attacco delle armi da fuoco con la costruzione di una nuova murazione e di una Cittadella interna. Alfonso d’Aragona intende l’arte e la cultura come strumenti di glorificazione personale: emblematica testimonianza di questo programma è il grandioso Arco di Trionfo. In esso,in un disegno composito,ispirato ad un criterio di sovrabbondanza e di vistosa magnificenza,convivono una pluralità di elementi variamente significativi. Alfonso ha il globo in mano,simbolo del potere,ma sa di dover temere un attacco dai Francesi,e perciò ai suoi piedi c’è il fuoco.
Gli ambienti più rappresentativi e qualitativamente notevoli per suggestione storica e perfezione formale sono:
Cappella di S.Barbara,con resti di Affreschi di Giotto e della sua scuola(XIV secolo)
Sala dei Baroni(XV secolo). Una delle maggiori architetture del Rinascimento napoletano,opera dell’architetto maiorchino Guglielmo Sagrera.
Cappella del Purgatorio(XVII secolo)
Museo Civico. Opere pittoriche di scuola Napoletana(XV-XX secolo)
Area Archeologica(I secolo a.c.-II secolo d.c.). resti di una Villa Marittima con annesso impianto termale)
Segrete. Destinate a prigionieri politici o dignitari avversi alla corte aragonese
Camminamenti esterni e terrazze panoramiche.
Orario di visita : 9-19
>> Torna all'itinerario: Napoli Rinascimentale