>> Torna all'itinerario: Miracoli e Misteri di Napoli
Il Miracolo di Santa Patrizia
Santa Patrizia, nipote di Costantino II, giunse a Napoli nel II secolo d.c. e fondò un Cenobio sull’isola di Megaride (Castel dell’Ovo). Dopo poco tempo, ancora giovane, si ammalò e chiese di essere sepolta nel luogo dove il suo carro funebre, condotto da due buoi, si sarebbe fermato. Questo luogo, dove il carro si fermò, corrisponde all’area di Caponapoli, e fu proprio qui che venne fondata una prima chiesa dedicata a Santa Patrizia, dove la Santa ebbe sepoltura.
Successivamente, nel Decennio Francese (1805-15), il Monastero fu soppresso, ed il corpo di Santa Patrizia venne trasferito nell’attuale chiesa di S.Gregorio Armeno. E fu proprio qui, durante questa traslazione, che le monache Benedettine raccolsero il sangue della Santa, che dopo tanti secoli, le usciva ancora dalla bocca.
Questo sangue è conservato in un’ampolla, custodita nel Coro delle Monache del Monastero di S.Gregorio Armeno. Ed in questo Convento, ogni martedì, avviene il Miracolo di Santa Patrizia: il suo sangue da solido diventa liquido.
Santa Patrizia è stata adottata dai napoletani quale Santa dei nascituri e delle partorienti.
>> Torna all'itinerario: Miracoli e Misteri di Napoli