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Basilica di San Paolo Maggiore
La Chiesa di S.Paolo Maggiore, costruita sui resti del Tempio dei Dioscuri, conserva ancora oggi il Pronao dell’antico monumento romano.
L’edificio pagano sorgeva in pieno Centro Antico, nell’area del Foro (piazza San Gaetano), ed i più recenti studi ne fanno risalire la fondazione al III secolo a.c.
L’occasione per il nuovo edificio sacro fu dato dalle due vittorie riportate dai napoletani sui Saraceni, nei giorni consacrati alla commemorazione di S.Paolo.
La costruzione della prima chiesa risale negli anni compresi tra l’801 e l’807 d.c.
La Basilica Medievale dovette essere a lungo abbandonata, poiché quando i Padri Teatini la ottennero nel 1538, la trovarono quasi in rovina. Gli studiosi attribuiscono il progetto della ricostruzione cinquecentesca di S.Paolo Maggiore al Teatino Francesco Grimaldi, sulle rovine del Tempio dei Dioscuri, iniziando la serie di massime chiese napoletane dell’età Barocca.
L’interno della chiesa appare ai visitatori nella sua maestosità Barocca.
Di grande interesse è la sacrestia, affrescata completamente dall’artista Francesco Solimena, riconosciuto uno dei massimi pittori del settecento napoletano.
Alcuni corridoi, interni al Convento, conducono al Chiostro Grande, attorno al quale è ancora oggi possibile vedere i resti della scena del Teatro Grande di epoca Romana.
Orario di visita: 9-17
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