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Chiesa e Convento dei Girolamini

Dalla fine del XVII secolo il Centro Antico di Napoli si trasforma, il rapporto tra architettura civile ed ecclesiastica cambia radicalmente, la seconda prevale con la costruzione di Conventi di vecchi e nuovi ordini religiosi e la ristrutturazione di quelli esistenti secondo le norme del Concilio di Trento (1563-64); le demolizioni provocano la pressoché totale scomparsa dell’edilizia civile di Napoli Bizantina ed Angioina. Ed è in questo contesto che si inserisce la Chiesa ed il Convento dei Girolamini, che si configura in una “Isola Monastica”, confermando una tendenza molto diffusa nella Napoli Seicentesca.

chiostro girolamini pianta turistica

I Girolamini sono uno dei rari esempi in cui la Chiesa è accessibile da una Piazza sia lateralmente, verso la Cattedrale, sia dall’ingresso principale, dov’è preceduta da un largo spazio privato che si apre senza soluzione di continuità sulla strada (via dei Tribunali), ottenuto e sistemato mediante una procedura di acquisti così complessa da risultare rara e possibile solo ad un ordine ricco e potente.

L’edificio è a tre navate con Cappelle, Transetto, Presbiterio quadrato affiancato da Cappelle rettangolari.

Questo impianto Basilicale è l’unico esempio presente nella Napoli Controriformata.

Nel suo insieme la chiesa presenta uno spiccato motivo Rinascimentale, ispirato alle tendenze Brunelleschiane, affermando un equilibrio tra semplicità e proporzionalità classicistiche di matrice Raffaellesca e sviluppo del plasticismo di Michelangelo.

Tra il ‘600 ed il ‘700 le chiese napoletane della Controriforma si arricchiscono di grandi cicli di affreschi: i Girolamini invitano Luca Giordano a decorare l’interno della facciata con la “Cacciata dei profanatori dal Tempio”. Più tardi la congregazione pensa a Francesco Solimena ed a Pietro da Cortona.

Di eccezionale interesse è la Monumentale Biblioteca del Convento, una delle maggiori opere di ebanisteria locale, realizzata dall’architetto Arcangelo Guglielmelli (XVIII secolo).

All’interno del convento è allestita una Pinacoteca di opere dei maggiori artisti del ‘600 napoletano.

Orario di visita (chiostri e Pinacoteca): 9-12,30

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